Organo
dell’Istituto Nazionale per le Biblioteche dei soldati sotto l’alto patronato
di S. M. il Re, venne fondato nel 1899 dall’allora Cap. Giuseppe Lo
Monaco-Aprile con
l’intento di “contrapporre scritto a scritto”,
ovvero di contrastare la campagna di disgregazione avviata dalla stampa,
specialmente di sinistra, contro l’Esercito.
Inizialmente
stampato a Milano dallo Stab. Tip. Concordia, dal 1915 la stampa passò allo
Stab. Tip. E. Reggiani; durante la Prima Guerra Mondiale fu diretto da
Enrico
Barni e conservò alcune rubriche, come quelle delle novelle e dei “bagliori
storici” risorgimentali, introducendone altre, su indicazione dell’Ufficio
Stampa e
Propaganda, nelle quali fu dato ampio spazio alla collaborazione dei
soldati.Sempre
durante la Guerra fu modificato il formato del Giornale che assunse la forma
del
libretto in ottavo al fine di facilitarne la diffusione nelle trincee ed
agevolarne la lettura.
Ebbe come
collaboratori i disegnatori Filiberto Scarpelli, Carlo Bisi, Enrico Sacchetti,
Yambo (Enrico Novelli), Antonio Rubino, Guasta (Guglielmo Guastaveglia).
Dopo la
fine della Guerra cambiò la testata in << IL GIORNALE DI TUTTI >>
e successivamente in << IL GIORNALE DI TERRA, DEL MARE, DEL CIELO >>
ed uscì fino al 1939.