L’ASTICO, 1918
Giornale della IX Divisione e della I Armata, era “tutto scritto, tutto composto, tutto stampato e si pubblica in faccia al nemico”, come vantava.
Era particolarmente gradito ai soldati che frequentavano volentieri la Redazione che si trovava nel vicentino, a Piovene, alla base della Val d’Astico e curava anche una rubrica dei lavori “artistici” fatti in trincea.
Fra i collaboratori Pietro Jahier, artefice del giornale, che si firmava Barba Piero (Zio Piero in genovese), Giuseppe Lombardo Radice che si firmava con lo pseudonimo di Il Filosofo grigio-ferro, Emilio Cecchi, il Cap. Battistella e Francesco Ciarlantini promosso Ufficiale per meriti di guerra pur avendola iniziata come soldato semplice.
Uscirono 39 numeri dal 14 febbraio al 10 novembre 1918 ed un supplemento al N. 15 datato 24 maggio 1918.
Dal numero 37 il sottotitolo diventa: Giornale delle Trincee della I Armata.